Una grande novità in vista delle prossima stagione. E’ nata Ardita Cittadella 1934, una nuova realtà che insieme a Cittadella Como 1945 andrà a costituire un polo calcistico importantissimo per la città di Como e i paesi della cintura urbana. Dalla Scuola Calcio sino alla Prima categoria, i ragazzi potranno sognare di vestire la stessa maglia, frequentando i campi di via Frigerio e ora anche di via Spartaco.
Mentre Cittadella Como 1945 proseguirà la propria specializzazione nell’attività di base, la neonata società frutto della fusione con Asd Ardita 1934 si concentrerà sull’Agonistica, Juniores e Prima squadra, da qualche anno stabilmente protagonista nel campionato regionale di Prima categoria.

La firma sul documento che ha sancito l’unione dei due storici club nella nuova realtà e la nascita del contestuale nuovo polo sportivo cittadino, è arrivata venerdì 4 giugno presso la sede della Canottieri Lario, alla presenza dei 14 consiglieri che comporranno il nuovo organo direttivo e dell’assessore allo Sport del comune di Como, Marco Galli.

Fabio Melgrati

Fabio Melgrati, eletto presidente della neonata società sportiva Ardita Cittadella

Promosso sul campo al ruolo di presidente della neonata Ardita Cittadella 1934 è Fabio Melgrati, ex vice presidente Cittadella. Al suo fianco nel ruolo di vice presidenti, Paolo Borsani e Massimo Maiorano. Vestirà la carica di presidente onorario Giuseppe Spreafico, storico presidente dell’Ardita. Stefano Ramaroli assumerà invece la guida della rinnovata Cittadella Como 1945.

“Ci siamo mossi per il bene dei nostri ragazzi – ha spiegato il nuovo n.1 Fabio Melgrati – Siamo entusiasti di proporre ai nostri atleti la possibilità di entrare nella nostra famiglia per la Scuola calcio e di poterci rimanere sino alla Prima squadra. Non solo. Grazie a questo accordo, nel giro di un anno, tutti i nostri ateti potranno allenarsi in strutture di livello”.

Marco Galli, assessore allo Sport del comune di Como

La conferma è arrivata dall’assessore comunale Marco Galli, tra i primi a spingere per questa fusione e ora ago della bilancia nel piano di restyling dei centri sportivi comunali. “I fondi sono stanziati – ha spiegato – Adesso è il momento di star lì prendere le botte e non mollare. Vi è stato promesso che almeno il campo sarà riqualificato con il manto in sintetico entro l’estate 2022 e quindi bisogna insistere”. Dopo la prima fase di intervento che trasformerà il campo di via Spartaco in un campo a 11, campo a 7 e un’adeguato spazio per la Scuola portieri, tutti in erba sintetica, si procederà successivamente con la riqualificazione della palazzina che ospita sede e spogliatoi. Complessivamente un’opera da oltre due milioni di euro, già stanziati nel bilancio comunale da qualche tempo.

Stefano Ramaroli

Stefano Ramaroli, n.1 della Cittadella Como 1945

“Sono stati mesi di incontri, dibattiti, discussioni – ha commentato Stefano Ramaroli – Ma alla fine ha prevalso il buon senso. Abbiamo fatto qualcosa di coraggioso perché ognuno aveva a cuore la propria realtà. Grazie a questa scelta ora nascono due società destinate a collaborare, lavorando una per l’altra. E’ bello pensare che si possa rimanere per tanti anni a giocare in questo club, entrando da piccoli e rimandendoci fino alla prima squadra se se ne ha voglia e se lo si merita. Sulla parte tecnica non cambierà nulla perché proseguiremo la politica iniziata qualche anno fa, da quando è iniziata la collaborazione con mister Tosetti, che tutti ringraziamo”.

Giuseppe Spreafico

Giuseppe Spreafico, presidente onorario della neonata società comasca.

Soddisfatto anche il presidente dell’Ardita, Giuseppe Spreafico, presidente onorario della nuova società: “Abbiamo fatto qualcosa di grande per questa città – ha esordito – L’Ardita è sempre stata apprezzata a livello regionale e la Cittadella invece è per tutti la casa naturale dei bambini e dei ragazzi che vogliono imparare a giocare a calcio. Sarà bello per tutti noi spendere il nostro tempo all’interno di questo nuovo polo sportivo. Ora diventa prioritario che il Comune rispetti i piani previsti per la riqualificazione dell’impianto di via Spartaco: sono fiducioso che possa mantenere la promessa e magari addirittura anticipare i tempi”.

Non cambieranno dunque le figure tecniche chiamate a guidare l’attività sui campi. Direttore tecnico confermatissimo sarà mister Nazzareno Tosetti, affiancato da mister Roberto Bandirali come responsabile dell’attività di base e da mister Alessandro Gini per la parte agonistica. A queste figure si aggiungerà mister Antonio Campeglia, direttore tecnico dell’area LND, ovvero Juniores e Prima squadra.

Primo step dopo la fusione sarà l’organizzazione degli open day di luglio, per il completamento degli organici delle squadre attuali. Anche qui non mancheranno ulteriori novità. I giovani interessati potranno richiedere qui ulteriori informazioni.

Stay tuned…

Qui gli articoli di Lariosport.it e il video saluto dei presidenti Spreafico e Ramaroli, il saluto del neo presidente Melgrati e quello dei responsabili della parte tecnica