Va in archivio anche la stagione 24/25 del campionato Juniores. Con il 4 a 0 conquistato in trasferta a Porlezza, si chiude la stagione ufficiale dei ragazzi 2004/5 di mister Semeraro che quest’anno a lungo hanno dominato il raggruppamento A provinciale, cadendo poi nel momento clou della stagione, colpiti tra l’altro da diversi infortuni lunghi e pesanti, proprio nei 45 giorni finali del campionato, periodo in cui il calendario ha visto concentrati scontri diretti e quarti di finale di coppa Lombardia. Onore ai vincitori, la FOR Soccer, con cui tutto l’anno si è duellato senza riuscire ad avere la meglio (due pareggi negli scontri diretti).
Un campionato che porta con sè il rammarico di alcune cadute inaspettate che hanno compromesso l’esito finale ma che nulla toglie a questo gruppo di ragazzi che hanno saputo tutto l’anno supportare la prima squadra nella conquista del salto in Promozione. Moltissimi i debutti, sia nelle amichevoli infrasettimanali sia in campionato. L’elenco è lunghissimo e spazia dal difensore Davì, titolare in cinque occasioni, al portiere Russo che ha vestito la maglia n.1 nell’ultima uscita ufficiale dopo aver già esordito in precedenza, all’ormai veterano Crudo, a Barbaro, addirittura in rete con un eurogol dalla distanza contro il Cassina Rizzardi al suo debutto, e via via avanti con tanti altri giocatori utilizzati qua e là come Introzzi, Iaconis, Dugoni, Bettini, Braga, Mussida, anche lui in gol seppur in amichevole, Capristo, Binzaru… Insomma una gran bella “squadra” nella squadra. Un patrimonio giovane che avrà il compito nei prossimi mesi di farsi trovare pronto in caso di chiamata definitiva dalla Prima squadra.
A settembre gli addetti ai lavori avevano scommesso sul successo facile della formazione Juniores e su una stagione un po’ più defilata per la Prima squadra. E’ accaduto quasi il contrario, ma il saldo è in pari ed il calcio è bello anche per questo: nulla è scontato e tutto va guadagnato sul campo, dove le sorprese sono all’ordine del giorno e dove il “risultato” non può esere l’unico strumento per valutare i ragazzi, il loro rendimento, le loro qualità.
Complimenti a tutti i nostri ragazzi, sempre pronti a battagliare, e allo staff, che non gli ha fatto mancare nulla per tutto l’anno, seguendoli e supportandoli.